Tipica pasta ripiena della Sardegna, in particolare della zona dell’Ogliastra. Questa mia versione è vegana con ripieno di patate e menta, conditi in maniera classica con sugo di pomodoro. Deliziosi!

- DifficoltàAlta
- CostoEconomico
- Tempo di preparazione2 Ore
- Tempo di riposo1 Giorno
- Tempo di cottura10 Minuti
- Porzioni4
- Metodo di cotturaBollitura
- CucinaItaliana
Ingredienti per la pasta
- 400 gfarina
- q.b.acqua
- q.b.sale
Ingredienti per il ripieno
- 4patate
- 1 cucchiaiolievito alimentare (è solo un’opzione io non l’ho messo in questo caso)
- q.b.menta fresca
- q.b.sale
- q.b.olio evo
Strumenti
- 1 Mattarello
- 1 Coppapasta da 8 cm
Preparazioni
Preparazione del ripieno
Per il ripieno occorre far bollire le patate, è meglio farle bollire con la buccia in modo che assorbano meno acqua. Una volta cotte vanno sbucciate e schiacciate con una forchetta. Aggiungete la menta tritata finemente, il sale, l’olio e se volete un cucchiaio di lievito alimentare. Mischiate e schiacciate bene le patate fino ad ottenere un impasto liscio e senza grumi, morbido ed abbastanza unto. A questo punto coprite con la pellicola e mettete in frigorifero a riposare.
Il ripieno, se siete comodi, potete anche preparalo il giorno prima, sarà ancora più compatto quando andrete a riempire il vostro Culurgione.
Preparazione pasta
Per prima cosa pesate la farina ed aggiungete il sale. Preparatevi un recipiente con l’acqua. La preparazione della pasta richiede un po’ di dimestichezza, per il fatto che la quantità di acqua indicata non può essere precisa, ma ne va aggiunta fino ad ottenere la consistenza ideale.
Fate la classica fontana e versate un po’ di acqua. Se volete all’inizio potete anche impastare in una ciotola e passare sulla spianatoia quando l’impasto sarà già abbastanza formato.
Mischiate acqua e farina fino ad ottenere un impasto con una consistenza abbastanza sostanziosa, non troppo molle. Cercate di non fare un impasto troppo umido. Quando il vostro impasto sarà formato coprite con la pellicola e fare riposare in frigo per almeno un paio di ore.
Preparazione culurgione
A questo punto prendete l’impasto ed il ripieno.
Tirare la pasta fino ad avere una sfoglia sottile ma non troppo. L’impasto abbastanza asciutto vi sarà molto utile a questo punto , sarà più difficile rompere la pasta tirandola col mattarello.
Tagliate un cerchio di pasta col coppapasta e mettete al cento una bella quantità di ripieno. Siate abbastanza generosi. Chiudete a metà ed otterrete una specie di mezzaluna. A questo punto occorre chiudere con il modo tradizionale, con dei “pizzichi” come si vede nel video.
Ci vuole un po’ di pratica e magari i primi non verranno perfetti, ma impratichendovi sicuramente verranno bene.
Se vi avanza pasta, ma non avete più ripieno, potete usarla per fare gli gnocchetti.
Vi consiglio di condire i culurgiones con il classico sugo di pomodoro, a mio avviso è il modo migliore per gustarli.
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Musica
Ecco un po di musica da ascoltare durante la preparazione della vostra ricetta 🙂
Chitarre Acustiche (Saturday Night Vegan Pizza)
Pianoforte (Sunday Bread)
Ciao! vorrei provare a farli! Sembrano buonissimi!!! La farina usata per tradizione è la zero, la 00 oppure semola ?
Grazie !
Ciao Mira! Sono davvero molto buoni. La farina che ho usato è quella di semola ed è quella che viene tradizionalmente usata. Sul sito ne trovi anche una versione con farina di castagne, ma non è quella tradizionale. Per la prima volta ti consiglio di usare la ricetta classica e quindi farina di semola 🙂 Fammi sapere come vengono!
Grazie Giulia! proverò sicuramente!! Sei gentilissima!! <3
Grazie a te! Fammi sapere 😉