Ravioli dolci galluresi

La ricetta tradizionale dei ravioli dolci galluresi. Me l’ ha insegnata qualche anno fa una mia cara amica. La loro particolarità è di essere con un ripieno dolce, ma conditi con sugo di pomodoro. La ricetta va bene per i vegetariani, ma per i vegani è necessaria una piccola modifica.

  • DifficoltàBassa
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo1 Giorno
  • Tempo di cottura10 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaBollitura
  • CucinaItaliana

Ingredienti

Ingredienti ripieno

  • 1 confezionericotta vaccina (Per i vegani si può usare la ricotta di soia)
  • 2 cucchiaizucchero
  • 1 pizzicosale
  • scorza grattugiata di un limone bio
  • 1 ciuffoprezzemolo
  • 1uovo (Per i vegani è possibile non mettere l’uovo senza la necessità di sostituirlo con altro)

Ingredienti Impasto

  • 500 gfarina di semola
  • q.b.sale
  • q.b.acqua

Strumenti

  • 1 Ciotola
  • 1 Mattarello
  • 1 Tagliapasta

Preparazione

Per prima cosa vi consigli di preparare il ripieno. Mettete in una ciotola la ricotta e lo zucchero ed iniziate a mischiare ammorbidendo la ricotta. Aggiungete poi l’uovo, il sale, la scorza di limone ed il prezzemolo tritato.

Mischiate bene fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Ponete la ciotola in frigo e lasciate riposare almeno un’ora.

Per quanto riguarda la pasta la ricetta è la stessa degli gnocchetti sardi. Come per i gnocchetti va fatta riposare in frigo, meglio sarebbe se la preparaste il giorno prima.

Quando avete tutto pronto. Potete iniziare col tirare la pasta, non è necessario tirarla sottilissima. Formate due rettangoli alti 7 cm.
Con un cucchiaino dosate il ripieno, siate abbastanza generosi. Mettete un fila di ripieno e con il secondo rettangolo coprite. Schiacciate bene per far aderire la pasta e ritagliate dei quadrati. Io di solito li faccio abbastanza grandi, ma voi potete scegliere la misura che preferite. Se siete più comodi potete anche tagliarli con un coppapasta e farli tondi.

Uno dei segreti perché non si rompano in cottura, mi è stato tramandato da una mamma speciale. Perché non si rompano dovete fare un buchino piccolissimo, con un ago da cucito, su ogni raviolo, proprio dove c’è l’impasto.

Tradizionalmente i ravioli galluresi, dopo essere stati bolliti in acqua salata, vengono conditi con il sugo di pomodoro ed il pecorino grattugiato.
Ovviamente per la versione vegana va bene il sugo di pomodoro con un sostituto del formaggio.

Se vi avanza pasta potete usarla per fare gli gnocchetti.

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