Sos Andarinos colorati

Versione multicolor della pasta tipica di Usini. È un formato di pasta che ormai si produce quasi esclusivamente ad Usini, non è molto semplice da preparare, ma con un po’ di pazienza potrete riuscire e vedrete che saranno buonissimi con ogni tipo di sugo.

  • DifficoltàAlta
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione4 Ore
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni4
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 600 gSemola di grano duro rimacinata
  • 200 gBarbabietola precotta
  • 1 mazzettoSpinaci
  • 4 cucchiainiCurcuma in polvere
  • 1 cucchiainoCarbone vegetale
  • q.b.Acqua
  • q.b.Sale

Per la crema di limone

  • Succo di limone
  • Panna vegetale senza lattosio (Panna di avena)
  • 1 cucchiaioFarina (va bene anche la maizena)
  • q.b.Sale

Per la crema di patate dolci

  • 2Patate dolci (o americane)
  • q.b.Acqua
  • q.b.Sale
  • q.b.Peperocino

Strumenti

  • Frullatore / Mixer
  • 4 Ciotole
  • Pentola

Preparazione

Sos Andarinos sono un piatto tipico di Usini. È la pasta tradizionale di questo piccolo paese della Sardegna. È un formato di pasta non semplice da fare, ma con un po’ di impegno e costanza si può riuscire bene.

Ecco un video su instagram.
Se vi sembra troppo difficile, potete comunque usare questa ricetta per preparare il vostro formato di pasta preferito.

Per prima cosa frullate la barbabietola molto bene. Deve essere davvero molto liscia oppure la pasta avrà i grumi. Poi unite 280g di farina alla barbabietola frullata, un pizzico di sale ed amalgamate bene fino ad ottenere un impasto compatto.

Per l’impasto agli spinaci dovete frullare qualche spinacio, a crudo ed unire circa 100g di farina, il sale e la quantomeno di acqua necessaria ad ottenere un impasto con un consistenza simile a quello di barbabietola. Purtroppo con la pasta fresca è difficile dare le dosi perfette, ci sono molte variabili che influiscono.

Per l’impasto alla Curcuma il procedimento è lo stesso, unite circa 100 g di farina con qualche cucchiaio di curcuma, sale ed acqua. La consistenza deve essere sempre la stessa, abbastanza compatto ed asciutto, non deve essere molto umido.

Vale lo stesso discorso per l’impasto al carbone. Se non trovate il carbone, potete sbriciolare o frullare insieme alla farina un paio di pastiglie di carbone vegetale, quelle che si usano per i gonfiori addominali.

Una volta preparati gli impasti colorati fateli riposare in frigo almeno un oretta. Passato questo tempo potete sceglier il formato di pasta che preferite, io ovviamente ho scelto gli Andarinos. Che in realtà meritano di essere imparati, perché è un formato di pasta che cuoce bene e trattiene bene il sugo.

Per quanto riguarda il condimento al limone dovete mischiare la panna di avena con il succo del limone, un pizzico di sale e la scorza di limone. Poi unite la farina o l’amido di mais e trasferite sul fuoco, mescolando fino a che non si addensa proprio come fosse una crema pasticciera. Una volta pronta fatela raffreddare.

Per la crema di patate dolci invece dovete far bollire con la buccia le patate dolce, che una volta cotte vanno sbucciate e frullate con sale, olio ed acqua calda fino ad ottenere una crema liscia ed omogenea.

Quando avete tutto pronto potete buttare la pasta. Scolatela al dente e fatela saltare in padella con un filo di olio e la crema di limone. Adagiate la crema di patate sul piatto e mettere sopra la pasta saltata. Un filo di olio a crudo e la pasta è pronta!

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