Malfatti di spinaci con sugo di seitan al vino rosso

Una ricetta tipica del Piemonte, ricordano un po’chino degli gnocchi di spinaci. Questa versione vegan l’ho fatta a quattro mani con mia mamma. Le si è occupata dei Malfatti ed io del sugo! Una ricetta davvero molto ben riuscita di cui vado molto fiera, soprattutto per la collaborazione con la mamma.

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di riposo1 Ora
  • Tempo di cottura40 Minuti
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana

Ingredienti

  • 250 gRicotta vegana (Per i vegetariani va benissimo la ricotta vaccina)
  • 200 gSpinaci cotti
  • 150 gcirca di Farina (va bene anche la farina integrale)
  • q.b.Sale
  • Formaggio grattugiato veg (per i vegetariani si può usare un formaggio grattugiato che non contenga caglio animale)

Per il sugo

  • 250 gSeitan
  • 1Cipolla piccola
  • 1/4gambo di Sedano
  • MezzaCarota
  • 1 fogliaAlloro
  • 1 ramettoRosmarino
  • Mezzo bicchiereVino rosso
  • 1 spicchioAglio
  • 1 cucchiaioMargarina vegetale (oppure olio extravergine di oliva)
  • q.b.Concentrato di pomodoro (diluito in acqua)

Strumenti

  • Pentola
  • Pentola di terracotta
  • Padella

Preparazione

Per prima cosa bisogna preparare i malfatti. Pulite e lavate gli spinaci e poi fateli appassire in padella, senza aggiungere nulla se non un filo di olio. Poi quando saranno cotti strizzateli bene per eliminare tutta l’acqua. Il peso degli spinaci indicati nella ricetta è da cotti, ovviamente da crudi sono molti di più. Dopo averli strizzati fateli raffreddare.

La ricotta, sia vegana che vaccina, potete prepararla a casa seguendo le indicazioni nella mia ricetta.

Quando avete tutti gli ingredienti pronti potete partire a preparare i malfatti. Per prima cosa tritate gli spinaci il più fine possibile, poi aggiungete la ricotta, il sale ed il formaggio grattugiato che avete scelto. Mischiate bene per amalgamare tutto. A questo punto potete aggiungere poco alla volta la farina. La quantità che ho scritto negli ingredienti è solo indicativa, potrebbe volercene di più o di meno in base all’umidità dei vostri spinaci e della vostra ricotta.

Quando, dopo aver aggiunto la farina avrete un impasto simile a quello degli gnocchi, potrete formare i vostri malfatti. Come dice la parola stessa non c’è bisogno che siano perfetti, basterà formare dei cilindretti di circa 5 cm e rotolarli poi nella farina in modo che non si attacchino, proprio come se dovreste impanarli.

A questo punto i malfatti sono pronti. Potete anche prepararli il giorno prima e conservarli in frigo fino al momento della cottura.

Passiamo ora al sugo. Preparate un trito di sedano, carota, cipolla ed aglio. Trasferitela nella pentola di terracotta con la margarina e fate soffriggere qualche minuto. Quando ha soffritto, aggiungete il mezzo bicchiere di vino rosso e fare evaporare l’alcol. Intanto tagliate il seitan in pezzetti piccoli e quando l’alcol sarà evaporato aggiungetelo in pentola insieme ad alloro e rosmarino. Fate insaporire. Sciogliete un po’ di concentrato di pomodoro in mezzo bicchiere di acqua ed aggiungete alla pentola. Mescolate, assaggiate ed aggiustate di sale. Fate cuocere una mezzoretta al massimo ed il vostro sugo sarà pronto.

Quando il sugo è pronto potete cuocere i malfatti. Mettete sul fuoco una pentola con dell’acqua. Quando bolle salate, aggiungete un goccio di olio e tuffate i vostri malfatti. Cuociono abbastanza in fretta, quando vengono a galla lasciateli qualche secondo e poi scolateli. Conditeli con il vostro sughetto e servite ben caldi.

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