Gattó

Oggi è Lunedì e per partire con la giusta carica ci vuole qualcosa di dolce che ci permette di affrontare la settimana.

La mia proposta è un fine pasto croccante, tipico della tradizione Sarda. Si chiama Gattó e non è altre che un croccante alle mandorle.

La particolarità sta nel taglio delle mandorle e nel fatto che la ricetta tradizionale prevede l’utilizzo di un piccola dose di miele, che per la versione Vegan può essere omessa o sostituita con dello sciroppo di Agave.

La preparazione è davvero molto semplice, la parte che porta via un po’ di tempo è il taglio delle mandorle, ma potete prenderlo come esercizio Zen per calmare il vostro spirito e rilassarvi 😀

Salvate la ricetta e preparatevi a gustare qualcosa di davvero speciale!

  • DifficoltàMolto facile
  • CostoEconomico
  • Tempo di preparazione1 Ora
  • Tempo di cottura15 Minuti
  • Porzioni10
  • Metodo di cotturaFornello
  • CucinaItaliana
129,66 Kcal
calorie per porzione
Info Chiudi
  • Energia 129,66 (Kcal)
  • Carboidrati 14,63 (g) di cui Zuccheri 12,05 (g)
  • Proteine 3,18 (g)
  • Grassi 7,49 (g) di cui saturi 0,57 (g)di cui insaturi 6,58 (g)
  • Fibre 1,88 (g)
  • Sodio 0,33 (mg)

Valori indicativi per una porzione di 15 g elaborati in modo automatizzato a partire dalle informazioni nutrizionali disponibili sui database CREA* e FoodData Central**. Non è un consiglio alimentare e/o nutrizionale.

* CREA Centro di ricerca Alimenti e Nutrizione: https://www.crea.gov.it/alimenti-e-nutrizione https://www.alimentinutrizione.it ** U.S. Department of Agriculture, Agricultural Research Service. FoodData Central, 2019. https://fdc.nal.usda.gov

Ingredienti per il gattó

  • 150 gmandorle
  • 105 gzucchero
  • 1/2 cucchiainomiele (o sciroppo di agave per la versione Vegan)
  • q.b.succo di limone
  • limone (buccia grattugiata)

Strumenti per il gattó

  • Padella – antiaderente
  • carta da forno
  • Mattarello

Preparazione del gattó

  1. Per prima cosa mettete sul fuoco una pentola con dell’acqua. Portate a bollore ed immergetevi le mandorle che un paio di minuti. Servirà per pelare le mandorle.

    Scolatele e fatele raffreddare qualche istante. Una volta tiepide sbucciatele ed asciugatele un pochino.

    A questo punto c’è la parte più lunga. Ovvero il taglio delle mandorle. Dovete tagliare le mandorle a listarelle sottili come dei piccoli bastoncini. Vi ci vorrà un po’ di tempo. Ma io lo trovo rilassante, rimanere concentrati su un’attività di precisione aiuta a calmarsi.

  2. Una volta tagliate tutte, scaldate la padella e tostatele. Quando sentirete un buon profumo di tostatura allora saranno pronte.

    Togliete dalla padella e versate nella stessa lo zucchero ed il miele o lo sciroppo se volete la versione vegana. Fate sciogliere per formare il caramello. Quando il caramello sarà pronto aggiungete le mandorle e la buccia di limone. Spegnete il fuoco e mescolate velocemente per incorporare caramello e mandorle.

    Trasferite su un foglio di carta forno che avrete inumidito con un po’ di succo di limone. Appoggiate sopra un altro foglio di carta forno e stendete con il matterello.

    Cercate di fare uno strato abbastanza sottile.

  3. Togliete il foglio di carta forno da sopra e incidete dei rombi. Quando sarà più freddo completate il taglio. Solitamente si taglia a rombi, a voi potete scegliere la forma che più preferite.

    Una volta freddo è pronto da gustare, se riuscite a non finirlo si conserva diversi giorni anche fuori dal frigo.

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